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Noi quei soldi non li vogliamo!

I deputati del MoVimento 5 Stelle all’Ars per la rinuncia ufficiale ai rimborsi elettorali

14 novembre 2012

Ieri i deputati del MoVimento 5 Stelle avevano annunciato un gesto simbolico per evidenziare la loro rinuncia ai rimborsi elettorali davanti Palazzo dei Normanni. Si sarebbero dovuti presentare all'Ars con una gigantografia di un assegno che reca la cifra di 1.426.000,00 euro per consegnarla all'assemblea regionale. Ma dopo l’attesa dei giornalisti e qualche imbarazzo da parte dei grillini, l'attesa consegna non c'è stata. Infatti, la cifra ipotizzata dal MoVimento 5 Stelle per il rimborso elettorale era errata. Il calcolo, era stato fatto sulla scorta della legge 157 del 1999 che, recentemente, è stata modificata dalla legge 96 del luglio 2012. Quindi nessun maxi-assegno né gesti eclatanti. La gigantografia con l'importo del rimborso che riportava la cifra errata non è stata mostrata ai cronisti. Solo qualche fotografo giunto prima degli altri ha potuto immortalarla. L'ammontare esatto del rimborso, che i cinquestelle hanno deciso di lasciare al Tesoro, è di circa 800 mila euro. Al di là dell'errore di calcolo, il Movimento ha mantenuto l'impegno di rinunciare al rimborso pubblico.

Questa mattina, dunque, è stato presentato per conoscenza all'Ufficio Protocollo della Presidenza dell'Assemblea Regionale Siciliana il documento che è stato stilato ad indirizzo della Camera dei Deputati, con cui si attesta la rinuncia formale al ricevimento dei rimborsi elettorali da parte del Movimento 5 Stelle Sicilia. In sostanza con tale iniziativa il Movimento 5 Stelle rinuncia come ampiamente annunciato anche in campagna elettorale, alla cifra destinata ai partiti a titolo di rimborso conseguente la recente tornata elettorale per il rinnovo della Presidenza e l'Assemblea Regionale Siciliana.

Il formale atto odierno, rappresenta un passaggio obbligato, entro il quale qualsiasi partito o movimento avrebbe dovuto presentare tale richiesta (30 giorni dalla tornata elettorale), pena il dover obbligatoriamente percepire il rimborso elettorale. L'iniziativa rende anche fede alla volontà referendaria dell'Aprile del 1993, in cui il 90,3% degli italiani si espresse a favore dell'abrogazione del finanziamento pubblico ai partiti. Resta ancora da chiarire l'entità della cifra alla quale il Movimento rinuncia, che sarà calcolata secondo le disposizioni di legge. "Stiamo dando un equivocabile segnale di cambiamento - ha dichiarato Il portavoce del M5S Sicilia Giancarlo Cancelleri - a prescindere dalla somma alla quale rinunciamo, la politica necessita di sole buone idee ed onestà per  perseguirle". La rinuncia al rimborso elettorale da parte del Movimento che ha fatto tra l'altro la maggiore affermazione in termini di percentuale, costituisce inoltre l'avvio di un percorso che vede il Movimento 5 Stelle orientato verso l'abolizione definitiva dei rimborsi elettorali.

- www.sicilia5stelle.it

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14 novembre 2012
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