Nuovi corsi di laurea alla Facoltà di Lettere e Filosofia di Catania
La cultura classica cerca un "continuum" tra vecchio e nuovo parlando il linguaggio delle nuove tecnologie
Situata all'interno del vecchio convento dei Benedettini (da sempre promotore di iniziative e proposte culturali rivolte non solo agli studenti, ma anche all'intera città) la Facoltà di Lettere e Filosofia sta cercando un "continuum" tra l'antico e il nuovo, un posto al sole per la cultura umanistica in un mondo che sa parlare soltanto il linguaggio della tecnologia. Abbandonando l'immagine di "culla della cultura morta" si apre a un futuro in cui le competenze umanistiche e classiche diventano un bagaglio di partenza destinato ad arricchirsi di altri input. Ma perché un ragazzo che oggi esce dalla scuola superiore dovrebbe scegliere una facoltà umanistica? Sarebbe molto più facile piegarsi alle esigenze del mercato con la garanzia di trovare lavoro, piuttosto che seguire le proprie inclinazioni.
A rispondere a questa domanda il preside di Lettere e Filosofia, il prof. Nicolò Mineo "Oggi uno studente - e poi un laureato - di Lettere acquisisce una preparazione per "leggere" il presente (e il futuro) con la capacità di chi conosce il passato". L'obiettivo è essere sempre più competitivi nel mercato del lavoro per non dovere aspirare solo ed esclusivamente all'insegnamento.
"Sarebbe sbagliato, e destinato alla sconfitta -continua Mineo con un pizzico di amarezza-. Un atteggiamento che si limiti a contemplare il prestigio di una gloriosa tradizione culturale, quando i processi in corso sembrano spingere invece verso una visione della modernità fondata sull'efficienza fine a se stessa.". Occorre, dunque, aggiornare contenuti e modalità di trasmissione se si vuole che la società possa ancora trovare nelle scienze sociali, nell'arte, nella letteratura, nella storia, nel diritto, nella cultura umanistica in genere, un interlocutore capace di orientare nella ricerca di soluzioni ai problemi attuali. Occorre attrezzarsi con nuove proposte: la cultura umanistica deve innanzitutto recuperare la passione civile che è stata alla base della sua affermazione.Una scommessa, quella della Facoltà di Lettere di Catania che non può essere persa!