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Orrore al palio di Belpasso (CT): l'ennesima morte annunciata. La LAV chiede le dimissioni del sindaco

25 settembre 2006

Un'orrore annunciato quello a cui si è dovuto assistere sabato pomeriggio al ''Palio di Belpasso''. L'ennesimo palio che si tinge di sangue. Sabato uno dei 16 cavalli in corsa ha disarcionato il fantino e ha proseguito la corsa in mezzo la folla lungo la via Roma, trasformata in pista per il palio. Il cavallo ha proseguito oltre la linea di arrivo e si è schiantato contro un'automobile parcheggiata, fracassandosi la testa e cadendo a terra esanime. Feriti anche alcuni spettatori travolti dall'animale in fuga.

Un orrore annunciato perché già la scorsa settimana la LAV aveva esplicitamente richiesto alla Prefettura di Catania, di bloccare il palio non solo per le violazioni delle norme di sicurezza e le prescrizioni che la legge impone nel caso di gare ippiche su strade urbane, ma anche per fermare le accertate infiltrazioni mafiose nel settore delle corse dei cavalli, richiesta esplicitata anche da 6 parlamentare bipartisan (leggi). Nonostante tutto il prefetto di Catania ha deciso di non bloccare il Palio di Belpasso, e al primo giorno di gara di è subito consumato l'orrore.

La LAV ha chiesto le dimissioni del Sindaco di Belpasso, Alfio Pappale, che aveva trattato con disprezzo chi chiedeva più tutela per gli animali e che, dopo il terribile accadimento, mentre la strada era ancora sporca del sangue del cavallo, ha consentito il proseguimento della manifestazione con altre gare di cavalli, come se nulla fosse!
Ieri mattina nel corso di una conferenza stampa a Catania indetta dalla Lega Antivivisezione, è stato diffuso il video shock e altre immagini della micidiale morte del cavallo durate il palio.
La LAV ha quindi ribadito la richiesta delle dimissioni del Sindaco Papale, poiché il Comune ha la responsabilità politica e morale di quanto accaduto. La LAV ha chiesto inoltre che la Procura della Repubblica avvii immediatamente le indagini per accertare responsabilità anche omissive; e che l'Asl e il Ministero dell'Interno verifichino con un'inchiesta amministrativa l'operato dei veterinari e degli organizzatori.

INFO
LAV Sicilia
Tel. 349.5750285 - 333.2210604 - 329.2171017
LAV Nazionale
Tel 06.4461325
www.lav.it

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25 settembre 2006
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