Fanno la loro prima apparizione in questi giorni i nuovi cassonetti in metallo ''antivandalo''. In loro sono riposte tutte le speranze dei cittadini palermitani, che negli ultimi mesi hanno dovuto subire quotidianamente, la visione (e la consequenziale mefistofelica esalazione) dei grandi falò ai bordi delle strade.
Il progetto di posizionamento che andrà avanti per tutta l’estate, in questa prima fase, coinvolge le borgate marinare Arenella e Sferracavallo e le vie Brigata Verona e Fante
Alla fine saranno quattromila i cassonetti posizionati in sostituzione di quelli bruciati o vandalizzati.
Di colore grigio scuro e con il coperchio, blu, in plastica i nuovi contenitori presentano caratteristiche tecniche differenti rispetto a quelli utilizzati finora. Il corpo interamente in metallo, in caso di incendio, ne limiterà i danni economici e ambientali. Infatti, sarà possibile sostituire soltanto i componenti in plastica (coperchio e ruote). Questi nuovi contenitori sono dotati anche di un sistema di chiusura ritardata del coperchio grazie ai pistoncini che ne regolano la funzionalità.
Una richiesta di collaborazione ai cittadini arriva dall’Amia, ossia quella di -durante la fase di sostituzione- non depositare i sacchetti della spazzatura nei cassonetti in plastica che troveranno rovesciati sul marciapiede o sulla sede stradale. Sono i contenitori che saranno successivamente prelevati dagli operatori ecologici e posizionati altrove.
Al via anche il lavaggio straordinario e la disinfestazione dei cassonetti maleodoranti a causa delle alte temperature di questi giorni. Si comincia con le borgate marinare di Arenella, Sferracavallo e Mondello per poi proseguire in tutta la città secondo un calendario prestabilito.
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