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Ponte sullo Stretto: la corsa a cinque

Continua la protesta di partiti e associazioni che continuano ad opporsi alla costruzione del ponte

17 settembre 2004

Sono state cinque le richieste di partecipazione pervenute al notaio, mercoledì 15 settembre, per la gara del General Contractor che dovrà realizzare il Ponte sullo Stretto di Messina.
''Alla scadenza del termine fissato, sono pervenute alla Società Stretto di Messina cinque richieste di partecipazione alla gara per la scelta del General Contractor, il soggetto che, in base alla Legge obiettivo, avrà il compito di redigere il progetto definitivo e realizzare il ponte sullo Stretto ed i suoi collegamenti''.

Per la verifica del possesso dei requisiti previsti dal bando, la società si appresta ora a nominare una Commissione di prequalifica formata da cinque membri di cui due, compreso il presidente, esterni alla società. Alla fine di ottobre è previsto l'invio della documentazione di gara ai soggetti prequalificati per la predisposizione dell'offerta tecnica ed economica*.
''Al fine di garantire il massimo della trasparenza e correttezza delle procedure di gara – ha detto l'amministratore delegato della Società Stretto di Messina, Pietro Ciucci - abbiamo operato su due fronti distinti. La Stretto di Messina ha adottato per lo svolgimento delle proprie attività un sistema di gestione in qualità. Lo scorso 3 agosto abbiamo ottenuto la certificazione del sistema in qualità rilasciata da parte della DNV (Det Norske Veritas) per l'esperimento di gare d'appalto ad evidenza pubblica. Ad ulteriore garanzia del corretto svolgimento della gara, la Stretto di Messina ha deciso di nominare una Commissione di pre-qualifica di altissimo livello''.

Oggi, Pietro Ciucci, parteciperà ai lavori della III Commissione consiliare e della Commissione studio** che si terranno a Palazzo Zanca, sede del Comune di Messina.
Con la III Commissione il confronto avverrà in tarda mattinata, mentre alle ore 16,30, sui temi dell'impatto sulla città dei cantieri per la realizzazione del ponte ed opere connesse, vi sarà l'incontro con la Commissione studio.

Sempre oggi, parlamentari nazionali ed europei, dirigenti nazionali di associazioni ambientaliste, amministratori locali, esponenti della ricerca e dell'università parteciperanno, a Villa San Giovanni, all'assemblea sul tema "Il punto sul Ponte" convocata in occasione della scadenza per il general contractor sul ponte sullo Stretto.
"Il consenso di opinione pubblica - è stato scritto in un comunicato dei promotori dell'iniziativa - è in continuo crescendo, man mano che aumenta la conoscenza e la consapevolezza che quest'opera è il frutto della presunzione di un governo e di centri di interesse economico che continuano a farne propaganda, senza una logica deduzione delle gravi conseguenze che essa comporta a livello territoriale, ambientale, economico e sociale".
"La manifestazione - prosegue la nota - sarà un momento di sintesi e prospettiva che avrà valenza di tavolo tecnico e assemblea nazionale plenaria dei comitati, associazioni, partiti a movimenti contro il ponte".

Duri alcuni dei commenti dei partecipanto all'assemblea: "Il bando di gara per la scelta del General Contractor è viziato all'origine perché lascia spazio a una negoziazione senza limiti di costo e di tempo". In più, secondo il Wwf Italia, Italia Nostra e Legambiente, il GC prescelto "dovrà nella sostanza fare una nuova progettazione, posto che il progetto preliminare è ampiamente lacunoso e sindacabile, come dimostrano le 35 prescrizioni previste dal CIPE, al momento della sua approvazione".
Le associazioni ambientaliste in una nota rilevano ancora che "è significativo che di fronte a difficoltà realizzative di tale portata nel bando nessuno venga chiamato a rispondere della eventuale dilazione dei tempi o dell'aggravio dei gia elevatissimi costi (4.4 miliardi di euro circa posti a base di gara): infatti, nè a Stretto di Messina SpA nè al GC viene richiesta alcuna garanzia propria".
Oltretutto, proseguono Italia Nostra, Legambiente e Wwf Italia, "si prevede la realizzazione di un'infrastruttura sospesa e leggera nella zona a maggior rischio sismico del Mediterraneo e in una delle aree più esposte alla sollecitazione di forti venti". 
All'assemblea hanno annunciato la loro presenza la presidente dei Verdi europei Grazia Francescato; Roberto Della Seta (Legambiente); Stefano Lenzi e Anna Giordano (Wwf); Claudio Fava (Ds) e Nichi Vendola (Prc).

Anche il Partito dei comunisti italiani, accogliendo l'appello del coordinamento contro il ponte, del Comitato Scilla-Cariddi e delle associazioni ambientaliste, aderisce e sostiene l'iniziativa contro la realizzazione del Ponte sullo Stretto e di solidarietà al sindaco di Villa San Giovanni, Rocco Cassone
L'assemblea di oggi a Villa San Giovanni, dunque, sarà un'altra occasione utile per i Comunisti Italiani per ribadire la loro contrarietà alla realizzazione del ponte sullo stretto e per rilanciare un'idea di sviluppo alternativo: le ingenti risorse pubbliche che si vogliono utilizzare per il ponte vengano destinati a sostenere un programma straordinario di opere e infrastrutture utili e necessarie per la Calabria e la Sicilia, l'ammodernamento della statale 106 e dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria, la velocizzazione della linea ferroviaria Battipaglia-Reggio Calabria, il rilancio dell'hub portuale e interportuale di Gioia Tauro, il raddoppio e l'elettrificazione della linea jonica Reggio-Taranto, il potenziamento e la riqualificazione del sistema portuale nell'area dello Stretto, l'ammodernamento delle reti idriche, risolvendo finalmente il cronico problema della mancanza di acqua. Tutte proposte che il Pdci chiederà che vengano inserite nelle intenzioni programmatiche del centro sinistra calabrese per le prossime elezioni regionali''.


Note
*
Secondo quanto appreso finora, in lizza per l'appalto più grande finora in Italia, c'è il consorzio capitanato da Impregilo (al 38% circa) con Condotte, Cmc di Ravenna, Grassetto, la francese Vinci (intorno al 20%), la spagnola Sacyr Vallehermoso, i giapponesi della Ihi (Ishikawajima Harima Heavy) per la fornitura di acciaio, la danese Cowi per la progettazione, impresa specializzata in questa tipologia di opere. Ha poi presentato la domanda di pre-qualifica anche la cordata guidata da Astaldi (con una quota del 23%) che vede schierate Pizzarotti (12%), Vianini (12%), Consorzio cooperative costruzioni (10%), Grandi lavori Fincosit (4%), Maire Engineering (4%), Ghella Costruzioni (1,99). I gruppi stranieri indicati sono gli spagnoli Ferrovial Agroman (13%) Necso Entrecanales (13%), i giapponesi della Nippon Steal Corporation (7%), e la Chodai, sempre giapponese, per la progettazione. E, ancora, anche il Consorzio Risalto - che proprio oggi ha ufficializzato la sua partecipazione - costituito dalle societa' di costruzione Rizzani De Eccher, Salini e Todini. Del raggruppamento di imprese fanno parte anche tre aziende straniere: Strabag AG (Austria), Bouygues Travaux Publics SA (Francia), Dragados SA (Spagna), e l'italiana Baldassini-Tognozzi Spa. Affidataria dei servizi di progettazione e' la joint-venture tra le inglesi Mott MacDonald Ltd. e Ove Arup Partners International Ltd, mentre affidataria dell'ingegneria per le strutture in acciaio e' l'inglese Cleveland Bridge Dorman Long Engineering Ltd.

** La III Commissione (Politiche territoriali, Risanamento - L.10/90 e succ. - Sviluppo Economico, Ufficio Europa) è presieduta da Roberto Nicolosi (F.I.), vicepresidenti Giuseppe Puglisi (U.D.C.) e Gaetano Gennaro (Vince Messina), e ne fanno parte Pio Amadeo (A.N.), Domenico Bonanno (La Margherita), Raimondo Burrascano (F.I.), Giuseppe Capurro (F.I.), Bruno Cilento (A.N.), Giuseppe Corvaja (U.D.C.), Antonio Crupi (U.D.C.), Giuseppe De Stefano (P.R.I.), Francesco Mondello (U.D.C.), Francesco Rizzo (A.N.), Bartolo Speranza (U.D.Eur.), Filippo Tommasini (D.S.). La Commissione di studio per la sostenibilità ambientale, economica e sociale delle politiche amministrative è presieduta da Gaetano Giunta (D.S.), vicepresidenti Giuseppe Craparotta (Patto per la Sic.) e Giuseppe Trischitta (A.N.), ed è formata da Pio Amadeo (A.N.), Raimondo Burrascano (F.I.), Giacomo Caci (La Margherita), Francesco Curcio (D.S.), Giuseppe De Stefano (P.R.I.), Gaetano Gennaro (Vince Messina), Antonio Giliberto (F.I.), Giuseppe Magazzù (U.D.C.), Roberto Nicolosi (F.I.), Giuseppe Puglisi (U.D.C.), Francesco Rizzo (A.N.), Paolo Saglimbeni.

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17 settembre 2004
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