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Ponte sullo Stretto. Oggi si scoprono le carte

Oggi si deciderà il General Contractor che dovrà costruire il Ponte sullo Stretto di Messina

15 settembre 2004

La realizzazione del Ponte sullo Stretto è sempre più vicina, scade, infatti, oggi il termine per la gara del general contractor che dovrà costruire il ponte sullo stretto di Messina, un appalto da 4,4 miliardi di euro che salgono a 6 con gli oneri finanziari, il più ricco mai realizzato in Italia.

Quindi si scopriranno ufficialmente oggi le carte sulle imprese che si candidano a costruire l'opera più ambiziosa del piano infrastrutture del governo Berlusconi, il ponte più lungo del mondo. E anche se fino all'apertura delle buste i giochi sono tutti aperti, dovrebbero essere tre le cordate in lizza per accaparrarsi la commessa miliardaria, con un buon mix di imprese estere. Un consorzio capitanato da Impregilo con Condotte, Cmc di Ravenna, Grassetto, la francese Vinci, la spagnola Sacyr Vallehermoso, i giapponesi della Ihi (Ishikawajima Harima Heavy) per la fornitura di acciaio, la danese Cowi per la progettazione, impresa specializzata in questa tipologia di opere. Poi la cordata guidata da Astaldi (con una quota del 23%) che vede schierate Pizzarotti, Vianini, Consorzio cooperative costruzioni, Grandi lavori Fincosit, Maire Engineering, Ghella Costruzioni. I gruppi stranieri indicati sono gli spagnoli Ferrovial Agroman, Necso Entrecanales, i giapponesi della Nippon Steal Corporation, e la Chodai, sempre giapponese, per la progettazione. La terza cordata sarebbe guidata da Risalto, consorzio stabile formato da Rizzani de Eccher, Salini e Todini; dovrebbero farne parte la Baldassini Tognozzi, i francesi di Bouygues, gli austriaci di Strabag e gli spagnoli di Dragados.
La società Stretto di Messina insedierà una commissione di 5 membri, presieduta da un esterno, che verrà incaricata di esaminare i requisiti, entro 30 giorni invierà la documentazione di gara alle imprese pre-qualificate che avranno poi il tempo per elaborare la propria offerta.
Il Ponte sullo Stretto di Messina dovrà essere realizzato in 78 mesi, la sua apertura al pubblico è prevista nel 2012.

Ieri l'amministratore delegato della società Ponte sullo Stretto, Pietro Ciucci, alla fine dell'audizione davanti alla commissione Ambiente e territorio dell'Assemblea regionale siciliana, che ha ascoltato anche i dirigenti di Rfi e Anas, ha detto che: "Il dibattito sulla realizzazione o meno del Ponte sullo Stretto è stato superato. L'opera si farà e ormai non c'è alcuna differenza di vedute in Sicilia tra la maggioranza di centrodestra e l'opposizione di centrosinistra".
"Ciò che è emerso dall'audizione - ha aggiunto Ciucci - è l'opportunità di definire i tempi e i modi della realizzazione delle opere infrastrutturali connesse al Ponte. Si tratta di opere che in molti casi sono necessarie alla città di Messina e che vanno al di là dello stesso Ponte". Ciucci ha annunciato che la società parteciperà dal punto di vista finanziario alla realizzazione di alcune opere connesse al Ponte, "in altri casi - ha sottolineato - daremo un supporto tecnico". Sulla tipologia di opere, l'amministratore delegato ha preferito non fornire anticipazioni. "Ci sono alcune richieste - ha concluso - ma aspettiamo di avere un quadro ufficiale".

Entro la fine del 2004 inoltre, la società Stretto di Messina bandirà una gara internazionale per affidare l'attività di monitoraggio dell'ambiente rispetto ai lavori per la realizzazione del Ponte.
"Il monitoraggio - ha spiegato Ciucci - sarà operativo prima dell'apertura del cantiere, previsto per l'inizio del 2006, e sarà effettuato anche durante la fase di costruzione. La società riconosce il valore dell'ambiente e rispetta le posizioni degli ambientalisti. Stiamo migliorando ulteriormente le fasi di cantierizzazione, cercheremo di ridurre i siti di deposito, limitandone anche i tempi. Al general contractor chiederemo di farci delle proposte per ridurre il peso e l'intralcio dei cantieri di lavoro".
Ciucci ha tenuto a sottolineato che "la sicurezza degli operai che lavoreranno nei cantieri dovrà essere un tormentone, su questo ci sarà la massima attenzione". "Quando ero all'Iri - ha ricordato Ciucci - sono rimasto impressionato dai sistemi di sicurezza adottati in Danimarca. Gli operai non potevano muovere dito se non indossavano il casco di protezione. Posso garantire - ha concluso - che su questo vigileremo in maniera costante".

Il progetto
- 3.300 metri campata centrale
- 3.666 metri lunghezza complessiva con le campate laterali
- 60,4 metri larghezza dell'impalcato
- 6 corsie stradali, 3 per ciascun senso di marcia (veloce, normale, emergenza)
- 2 corsie stradali di servizio
- 2 binari; 6.000 veicoli/ora capacità; 200 treni/giorno capacità
- 382,60 metri altezza torri
- 2 coppie di cavi sistema di sospensione; 5.300 metri lunghezza complessiva dei cavi; 1,24 metri diametro dei cavi di sospensione; 44.352 fili di acciaio per cavo
- 65 metri di altezza per 600 di larghezza di canale navigabile centrale; 50 metri di altezza per 1.000 di larghezza per ciascuno dei canali navigabili laterali

I collegamenti
- 20,3 km raccordi stradali complessivi
- 19,8 km raccordi ferroviari complessivi
- 10,5 km di raccordi stradali lato Sicilia (di cui il 66% circa in galleria)
- 15,2 km di raccordi ferroviari lato Sicilia (di cui il 91% circa in galleria)
- 9,8 km di raccordi stradali lato Calabria (di cui il 64% circa in galleria)
- 4,6 km di raccordi ferroviari lato Calabria (di cui il 96% circa in galleria)
.

I tempi
- 6 anni e 6 mesi tempo di costruzione
- 2012 anno di apertura al traffico
- 200 anni la vita utile
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Le tariffe per l'attraversamento
- 5 euro per i motoveicoli
- da 9,50 a 16 euro per le autovetture (ritorno entro/dopo 3 giorni)
- da 50 a 63 euro per i camion (ritorno entro/dopo 6 giorni)
- 80 euro per gli autobus
.

Risparmio tempo di percorrenza con il Ponte
- 2 ore per i treni
- 1 ora per il traffico su gomma
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AGGIORNAMENTO
Appalto Ponte Stretto, è corsa a cinque
ROMA -
Sono cinque le richieste di partecipazione pervenute al notaio per la gara del general contractor che dovrà realizzare il Ponte sullo Stretto di Messina, mega appalto da 4,4 miliardi di euro. Lo rende noto la società Stretto di Messina.
Il Consorzio Risalto, costituito dalle società di costruzione Rizzani De Eccher, Salini e Todini, ha presentato la domanda di pre-qualifica alla gara per la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina. Lo ha annunciato Luisa Todini, consigliere del Consorzio Risalto e presidente della Todini Costruzioni SpA.
Il Consorzio Risalto, informa una nota, partecipa alla gara nell'ambito di un raggruppamento di imprese comprendente anche tre aziende straniere: Strabag AG (Austria), Bouygues Travaux Publics SA (Francia), Dragados SA (Spagna), e l'italiana Baldassini-Tognozzi Spa. Affidataria dei servizi di progettazione è la joint-venture tra le inglesi Mott MacDonald Ltd. e Ove Arup Partners International Ltd, mentre affidataria dell'ingegneria per le strutture in acciaio è l'inglese Cleveland Bridge Dorman Long Engineering Ltd.

La Sicilia, 15 Settembre 2004

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15 settembre 2004
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