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Ponte sullo Stretto Sì o No? Con il 2004 si avvicina la conclusione dell'eterno dibattito

Firmato, intanto, l’accordo di programma Anas, e presentato un calendario per dire No al Ponte

23 dicembre 2003
Entro il 2011 saranno completati i lavori della Salerno-Reggio Calabria, le autostrade siciliane, la Palermo-Messina e la nuova statale Jonica. Questo è quanto scritto nell’accordo di programma siglato a palazzo Chigi dall'Anas. "L'Anas è pronta a realizzare i raccordi del Ponte di Messina alla rete stradale e autostradale", assicura il presidente dell' Anas spa, Vincenzo Pozzi. L'Anas Spa - ha aggiunto Pozzi - "partecipa con una quota di circa l' 8% alla società Ponte sullo Stretto, quota che è pronta a far salire fino al 15%, ed è fiera di aver contribuito a sbloccare questa opera fondamentale per il sistema trasportistico italiano, avendo parte attiva nell'approvazione del progetto preliminare e nei vari passaggi societari". "Il Ponte - ha osservato il presidente dell'Anas - ha bisogno di essere collegato a tutta la complessa rete intermodale dei trasporti. Per quanto riguarda la rete stradale e autostradale, l'accordo di programma individua i raccordi necessari a consentire l'operatività del ponte, e il progetto preliminare prevede che si sviluppino in massima parte in galleria, con elevati benefici ambientali e paesaggistici".

L'Anas è già impegnati a completare, entro metà del 2007, la variante in galleria all'attuale autostrada A3 in corrispondenza di Forte Piale, per consentire il completamento del raccordo di 9,8 chilometri (di cui 6,3 km in galleria) tra il Ponte e l' autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria. Tale raccordo, dovrebbe consentire di eliminare i carichi di traffico e di inquinamento presenti nel centro di Villa S. Giovanni. Inoltre, l'Anas è impegnata a delocalizzare le aree di servizio di Villa San Giovanni entro il dicembre 2005, per permettere l'apertura dei cantieri del Ponte e dei collegamenti, a realizzare entro dicembre 2005 un sovrappasso autostradale fra le due ex aree di servizio di Villa San Giovanni per consentire la funzionalità del cantiere, a realizzare le opere di collegamento al Ponte in affiancamento all'Autostrada Salerno-Reggio Calabria contemporaneamente ai lavori di adeguamento dell'Autostrada tra il km 427+000 ed il km 437+500 cosicché l’entrata e uscita da e per il Ponte possa interconnettersi direttamente sull' autostrada A3, nel tratto compreso tra gli svincoli di S. Trada e Villa S. Giovanni.
"Non si parte da zero - ha spiegato il Presidente Pozzi - L'iter è stato già avviato. Tali lavori, infatti, rientrano nell'ambito del Macrolotto n.6 della Salerno-Reggio Calabria, il cui progetto definitivo è stato approvato il 31 luglio scorso dal Consiglio di Amministrazione dell' Anas, per un investimento complessivo di 675 milioni di euro. In agosto - ha ricordato - è stato pubblicato il bando di gara con il nuovo strumento del General Contractor e i cantieri partiranno entro l'autunno del 2004".

Sul lato Sicilia, invece, occorrerà realizzare il tratto di collegamento stradale Annunziata-Giostra tra l'area di esazione del Ponte e le autostrade A20 Messina-Palermo e A18 Messina-Catania, un collegamento lungo 10,5 chilometri (di cui 6,9 in galleria), con una serie di svincoli lungo il percorso. Si tratta di interventi di competenza del Comune di Messina, per i quali è impegnata anche la Regione Sicilia.
Per monitorare lo stato dei lavori e il rispetto del cronoprogramma di tutte le opere, ha spiegato Pozzi, "l'Anas parteciperà con un suo rappresentante al Collegio di Vigilanza previsto nell' Accordo di Programma".

Il ponte sullo Stretto verrà quindi, quasi certamente, costruito da un unico General contractor che si aggiudicherà la gara da 4 miliardi di euro.
Questo il confermato orientamento della società Stretto di Messina. Tuttavia, come spiegato dall'amministratore delegato, Pietro Ciucci, "la decisione definitiva verrà presa in prossimità del varo del bando di gara e cioè entro la fine di gennaio".
Ciucci ha spiegato che all'esame costi-benefici tra le opzioni affidamento ad un unico soggetto o a più soggetti, la convenienza sta nel General contractor unico.
Se l'orientamento verrà confermato, quindi, il bando di gara dovrà selezionare un unico soggetto in grado di realizzare sia il ponte vero e proprio, per un ammontare di 2,6 miliardi di lavori, sia i collegamenti stradali e ferroviari all'opera per altri 1,2 miliardi di euro. Una volta lanciato il bando, ha ricordato Ciucci, sarà possibile anche aprire i cantieri nel 2005, come previsto, e aprire il ponte al traffico entro il 2012.

Gli interventi di fine anno (seppur più blandi), si fanno vedere anche dal fronte opposto. "Un Calendario per dire No al Ponte sullo Stretto", è stato il titolo dell’incontro di giovedì 18 dicembre, presso la Sala Stampa di Montecitorio. 16 pagine, 4 dedicate all'informazione - con le motivazioni del perché no al Ponte - e alle unicità dell'ecosistema dello Stretto di Messina; le altre 12 pagine sono immagini suggestive dell'area dello stretto, un inno alla bellezza.
Sono intervenuti gli autori del calendario (Renato Accorinti, Enrico di Giacomo e Giampiero Neri) e i sostenitori dell'iniziativa, tra cui i rappresentanti nazionali di WWF, Italia Nostra, Lega Ambiente, Greenpeace e i parlamentari Nichi Vendola (Rifondazione Comunista) e la portavoce dei Verdi europei Grazia Francescato.

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23 dicembre 2003
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