Crea gratis la tua vetrina su Guidasicilia

Acquisti in città

Offerte, affari del giorno, imprese e professionisti, tutti della tua città

vai a Shopping
vai a Magazine
 Cookie

Quando si è stati ricevuti a Villa Certosa. Il sindaco di Palermo, Cammarata, in visita da Berlusconi

Diego Cammarata su Berlusconi:

06 settembre 2004

A Villa Certosa sono proprio tanti gli ospiti ricevuti, e chi viene introdotto all'interno di quella corte ne esce sempre sicuramente cambiato.
Sarà per l'imponenza della villa, oppure perché ad accogliere è un Capo di Governo che riceve magari in costume o mentre canta stornelli napoletani scritti di suo pugno, me vero è che da Villa Certosa si esce con uno strano sorriso stampato in faccia.
Come quello che ha sfoggiato il sindaco di Palermo Diego Cammarata, ospite la scorsa settimana per due giorni a Villa Certosa, per discutere del partito, delle riforme, delle alleanze in Sicilia, ma anche del futuro di Palermo, "una città che è nel cuore del premier".

Il sindaco Diego Cammarata è tornato dalla Sardegna, non solo con lo strano sorriso di chi ha visto il sovrannaturale, ma anche con un impegno concreto da parte del presidente del Consiglio: il via libera alla realizzazione di due grandi opere, la metropolitana e la sotto rete idrica della città.
"Mi ha detto di andare avanti - spiega Cammarata - e ha condiviso l'idea di investire sulle grandi infrastrutture. Mi ha anche assicurato che presto tornerà a Palermo".
Cammarata ha parlato con toni entusiastici di Berlusconi ("Non si ferma mai, è un vulcano sempre in eruzione") ma soprattutto ha tracciato un bilancio di questa visita nella residenza estiva del presidente, che ha visto tra gli ospiti anche l'ex Capo dello Stato Francesco Cossiga, il ministro per gli Affari regionali Enrico La Loggia e il vice ministro Gianfranco Miccichè. Proprio un bel fazzoletto di amici...

"Per quanto riguarda la sotto rete idrica - ha detto il sindaco - è gia stato trovato il canale di finanziamento dei 100 milioni di euro necessari per il completamento dell'opera, definita 'strategica' e per questo motivo inserita nel Dpef e nella legge obiettivo".
Più complesso il discorso relativo al primo stralcio dei lavori per la costruzione della metropolitana, per i quali è previsto un importo complessivo di 600 milioni di euro. "Per il finanziamento di un terzo a carico dello Stato, cioè 200 milioni di euro - spiega Cammarata - Berlusconi mi ha assicurato il suo interessamento. Nel progetto si devono adesso inserire i privati, con un altro terzo dei fondi, e la Banca Europea degli investimenti o la Cassa Depositi e Prestiti del Comune. Anche in questo caso, però, sono fiducioso".

"Ho detto al presidente Berlusconi - ha sottolineato Cammarata, con un luccichio negli occhi - che a Palermo non stiamo sprecando tempo, né denaro. Ma nello stesso tempo ho spiegato che abbiamo bisogno di tempo e denaro per realizzare i grandi progetti strategici per la città. Le risorse, insomma, devono arrivare; il nostro compito è quello di impiegarle bene e in tempi rapidi".
Cammarata ha parlato anche del presidente emerito della Repubblica, Francesco Cossiga, con il quale ha stabilito un feeling particolare: "E' una persona fuori dal comune, starei ore ad ascoltarlo. Anche lui mi ha assicurato che verrà presto a Palermo, una città che ama moltissimo. Mi ha detto che mi ha trovato invecchiato, mentre prima sembravo un ragazzino. Gli ho spiegato che sono i problemi legati alla gestione di una grande città come la nostra".

Condividi, commenta, parla ai tuoi amici.

06 settembre 2004
Caricamento commenti in corso...

Ti potrebbero interessare anche

Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia