Crea gratis la tua vetrina su Guidasicilia

Acquisti in città

Offerte, affari del giorno, imprese e professionisti, tutti della tua città

vai a Shopping
vai a Magazine
 Cookie

Quel nome a Corleone ...

La primogenita di Totò Riina è stata eletta nel Consiglio di circolo della scuola elementare di Corleone. E scoppia la polemica

30 novembre 2011

Maria Concetta Riina, figlia maggiore del boss Totò Riina, recentemente è stata eletta nel Consiglio di circolo della scuola elementare della figlia a Corleone (PA).
La vicenda ha scatenato subito polemiche. Secondo il sindaco di Corleone, Nino Iannazzo, la candidatura della donna è stata quanto meno "inopportuna".
Eppure, alla primogenita del "capo dei capi" sono bastati trentasei voti su 270 per conquistare un posto nell'organismo, giungendo sesta su dieci genitori. Tra gli eletti anche due responsabili del Laboratorio della legalità.
Nel '95 la figlia del capomafia era stata eletta quale rappresentante degli studenti nel consiglio d'istituto del Liceo scientifico con 57 preferenze su 239: "Per noi è un'allieva come le altre, valida e costruttiva, le colpe dei genitori non devono ricadere sui figli", disse il preside di allora.

Tra i primi argomenti di cui si occuperà il consiglio di circolo di Corleone, nel quale è stata eletta la figlia di Totò Riina, c'è la proposta di una convenzione tra la scuola e l'associazione Addiopizzo. L'eventuale collaborazione prevede interventi comuni per la promozione della cultura antimafia.
Il preside della scuola elementare Finocchiaro Aprile, Mario Zabbia, non precisa di quali interventi si tratta. E anzi ritiene che "non sia il momento di parlarne" prima che il tema venga portato all'esame del consiglio. Non commenta neppure l'elezione di Maria Concetta Riina. "Sarebbe opportuno - ha detto - spegnere i riflettori. Si è trattato di una regolare elezione di componenti del consiglio gestita nell'assoluta normalità. Accade così in tutte le scuole. In questo caso c'è stato un clamore eccessivo. Per questo ritengo che non sia il momento più adatto per parlarne". Il circolo didattico riunisce cinque plessi di scuola elementare a Corleone frequentati complessivamente da poco più di 900 bambini. Zabbia ne è preside da due mesi. Ma dice di conoscere bene, da corleonese di varie generazioni, l'ambiente e la scuola che ha frequentato da bambino.

Il procuratore aggiunto di Palermo Antonio Ingroia, ha commentato la vicenda dicendo: "Fa pensare e lascia seriamente perplessi che un nome come quello dei Riina riscuota ancora consenso a Corleone".
"Se la figlia del boss Totò Riina vuole impegnarsi nel consiglio di circolo della scuola elementare deve prima dire pubblicamente 'no' a Cosa nostra. E c'è un modo solo per farlo: prendere le distanze dal padre e dai fratelli e convincerli a collaborare. Diversamente, qualsiasi impegno sociale è una presa in giro, un modo per ribadire una presenza, che va respinta e isolata", ha detto il senatore del Pd Giuseppe Lumia, componente della Commissione antimafia. "Far parte di un organismo scolastico - ha aggiunto Lumia - vuol dire prendere iniziative e decisioni che riguardano l'educazione e la formazione dei ragazzi, anche e soprattutto sul fronte della legalità e del bene comune. Pertanto è necessario che tutti i componenti abbiano le carte in regola per ricoprire un ruolo così delicato".

[Informazioni tratte da Adnkronos/Ign, Repubblica/Palermo.it, www.giuseppelumia.it]

 

 

Condividi, commenta, parla ai tuoi amici.

30 novembre 2011
Caricamento commenti in corso...

Ti potrebbero interessare anche

Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia