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Sanremo? No Grazie! O forse sì o… no, meglio di no o forse…

Tony Renis dice: ''Chi non viene a Sanremo è un ****sotto''. Ma che modi! Ma che bel cappellino però

02 marzo 2004
Perché Sanremo è Sanremo…
Uff che barba, che noia… Ogni anno, chiunque sia il direttore artistico del festival della canzone vattelapesca italiana, sempre le solite baggianate, cretinate e ate ate a mai finire!
E mah… perché Sanremo è Sanremo…
E allora? Cefalù è Cefalù, New York è New York e Carrapipa è Carrapipa! Ma Insomma!

Calma… Signori calma…
Quest’anno Sanremo è nuovo. Il direttore è un uomo di prestigio, che conosce persone importantissime, che è amico di John Gambino, di Berlusconi, di questo, di quello e che fa pure il cantante (conoscete oltre a "dimmi quando tu verrai dimmi quando quando quando", qualche altra canzone di Renis??) e l’attore... però prima. Insomma un personaggione che va ai Golden Globe e scherza con chicchéssia, e strizza occhi, strige mani e fa l’amicone.
Quest’anno a Sanremo ci sono tutti cantanti sconosciuti ai più, e questo ha fatto storcere il naso a molti. Ma come fanno a diventare conosciuti ai più se nessuno li presenta? Poi quest’anno Sanremo è presentato da Simona Ventura (con il quale Tony Renis litiga), da Gene Gnocchi e Paola Cortellesi, tre personaggi alternativi e senza peli sulla lingua.
E per finire, chi non ha accettato di andare a Sanremo si è scoperto essere affetto da diarrea… e non è una cosa bella…
E sembra proprio ce ne siano tanti quest’anno affetti dal disturbo sopracitato , perché in tanti hanno detto: "Sanremo? No grazie". Fra questi anche il talentuoso sassofonista quattordicenne siciliano, Francesco Cafiso.

Riportiamo una notizia di ieri mattina: Dopo l’ennesima polemica tra Simona Ventura e Tony Renis che voleva invitare il giovane sassofonista Jazz Francesco Cafiso, il padre del giovane musicista di Vittoria (RG) blocca la polemica annunciando: "Mio figlio non andrà a Sanremo!". "Francesco da anni suona con i migliori jazzisti del mondo e non ha certo bisogno del palco dell'Ariston per la pubblicità, farà quindici anni a giugno, ma è già famoso nei cinque Continenti".
"Ho letto sulla stampa di polemiche sulla presenza di minorenni alla manifestazione - ha aggiunto il padre - e non voglio che mio figlio ne sia coinvolto, perché nessuno possa pensare che voglia sfruttare questa situazione per farsi pubblicità gratuita, non ne ha bisogno". "Si può arrivare al successo - osserva - anche senza cantare o suonare sul palco dell'Ariston: è necessario solo essere bravi ed umili. Mio figlio lo è ma non perchè lo dico io, che sono suo padre, ma perchè per lui parlano i fatti".

Francesco Cafiso è veramente un prodigioso talento. A quattordici anni  è un abituale frequentatore di Umbria Jazz, e l'estate scorsa, è stato in tournee suonando con Wynton Marsalis sui palchi più prestigiosi delle grandi capitali europee. A gennaio ha suonato a New York con un trio d'eccezione: James Williams, Ray Drummond e Ben Riley (batterista di Thelonius Monk e Sonny Rollins) all'hotel Hilton, ottenendo apprezzamenti da musicisti, critici, discografici ed esperti del settore. Francesco Cafiso ha ricevuto pure l'International Jazz Award come miglior talanto al mondo ed ha anche suonato con Wynton Marsalis e la Lincoln Center Orchesta nella Alice Tully Hall dove ha ottenuto applausi a scena aperta e una lunga standing ovation.

Angelo Cafiso, il padre del piccolo Charlie Parker ha pure aggiunto: "Forse è il Festival di Sanremo che ci avrebbe guadagnato ospitandolo: noi avevamo già inviato i documenti necessari per la sua partecipazione ai dirigenti della manifestazione". "Visto però il clima polemico - aggiunge il padre del giovanissimo sassofonista - le baruffe tra la signora Simona Ventura e il signor Tony Renis, e visto che nessuno di noi vuole che i due litighino a causa di mio figlio, io e mia moglie abbiamo deciso, per evitare che sia accolto con molta freddezza, di non portare Francesco al Festival. Noi genitori desideriamo che cresca in un ambiente rispettoso delle persone e dell'arte che propongono".
Beh! Sanremo sarà pure Sanremo, però quando ci si accorge di stare toccando il fondo allora è meglio rinunciare! Giusto così!
Sanremo è Sanremo e Francesco Cafiso ne farà a meno.

Riportiamo un'altra notizia sempre di ieri, di pomeggio però: Francesco Cafiso, il talentuoso sassofonista siciliano di 14 anni, si esibirà regolarmente a Sanremo: sarà ospite dell'Ariston la sera di venerdì. Lo ha confermato, dopo l'annuncio di Tony Renis, il padre del musicista jazz, Angelo Cafiso, che ha cambiato idea dopo le "rassicurazioni telefoniche" del direttore artistico del festival.
"E' stato lo stesso Tony Renis - ha rivelato Angelo Cafiso - a chiamare ieri sera per farci sapere, tramite il direttore di Umbria Jazz, Pagnotta, che non ci sono problemi e che Francesco sarà trattato bene all'Ariston. Garanzie che ci hanno convinti a rivedere la nostra posizione e a dare l'assenso all'esibizione di Francesco al Festival".

Perché Sanremo è Sanremo…
Perché?


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02 marzo 2004
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