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Sapete che forse le onde elettromagnetiche dei cellulari possono danneggiare il DNA?

Migliaia di cellulari sotto gli alberi di Natale e uno studio che parla delle loro pericolosità

27 dicembre 2004

Chissà in quanti hanno pensato di mettere sotto l'albero come regalo un telefonino. E chissà in quanti hanno trovato sotto l'albero come regalo un telefonino nuovo. In molti già ce l'avevano, ma quello che hanno trovato sotto le fronde luminose dell'abete natalizio è sicuramente più bello, o magari, non era quello che si voleva, però vuoi mettere? un telefonino nuovo.
Col cellulare nuovo di zecca, con ancora la pellicola antigraffio sul display e il libretto d'istruzione in mano, chissà quanti hanno passato il 25 e il 26 a riciclare messaggini a questo amico o a quel ''appena conoscente''. L'importante è augurare buone feste. L'importante è utilizzare il nuovo telefonino e sbrigarsi a mandare i 500mila messaggi gratuiti che devi spedire entro le 23:00 del 26 dicembre, perché altrimenti i 20 euro spesi credendo di fare un grande affare natalizio non sono serviti a niente.
Chissà in quanti si sono resi altruisti chiedendo all'altro: ''Devi mandare auguri a qualcuno, che io ho ancora 700mila messaggi gratuiti, e ai miei quattro amici li ho già mandati e non so cosa fare degli altri sms che mi sono rimasti?''.
E per finire, chissà in quanti hanno saputo che, probabilmente, le onde elettromagnetiche prodotte dai telefonini altererebbero il dna e danneggerebbero le cellule?

E mentre quello o quell'altro, tenta di sbrigarsi prima che il tempo per gli sms si esaurisca, lo si vede alzare la testa di scatto e dire: ''Ma col cellulare non si diventava solamente impotenti?''.
 
E invece arriva dall'Unione europea un nuovo allarme sui rischi che comporterebbe l'uso del telefono cellulare. Le onde elettromagnetiche prodotte dai telefonini alterano il dna e danneggiano le cellule.
E' quanto emerge da una ricerca intitolata "Reflex" e commissionata dalla Ue, che contiene, sì, dati concreti, ma anche qualche riserva: ci vorranno "altri cinque anni di studi - dicono i ricercatori - prima di esprimere un parere definitivo".
Insomma, se alterazioni ci sono, non c'è però prova che rappresentino un pericolo per la salute.
I test, coordinati dal gruppo tedesco "Verum", hanno verificato in laboratorio gli effetti delle onde su animali e uomini, ed hanno provato che, dopo l'esposizione a campi elettromagnetici, le cellule umane mostrano un aumento significativo nei danni al dna, che non sempre la cellula è in grado di riparare e che si trasmette alla generazione successiva di cellule. La mutazione cellulare, ricordano gli esperti, è una delle possibili cause di cancro.

Franz Alkofer, alla guida del gruppo che ha coordinato la ricerca, consiglia di usare sempre, quando possibile, il buon, vecchio telefono fisso, per precauzione. Gli studi scientifici compiuti finora hanno dimostrato che le radiazioni dei cellulari possono avere effetti sul corpo, come un surriscaldamento dei tessuti o mal di testa e nausea, ma nessuno ha mai provato che causino danni permanenti.
L'unico vero avvertimento, dunque, riguarda i più piccoli: "I bambini - stabiliscono i ricercatori - dovrebbero usare i cellulari solo in caso di emergenza".

Saputa la notizia, quello o quell'altro tira un sospiro di sollievo. Sgranchendosi il pollice anchilosato da due giorni di frenetico esercizio, guarda l'ora e il calendario. Gli sono rimaste soltanto 8 ore e un quarto per mandare i rimanenti 28mila 973 messaggini di auguri.

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27 dicembre 2004
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