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Si infiamma la battaglia tra M5s e Crocetta

Il governatore sarebbe pronto a scendere in piazza per lo "sfiducia day": "Stia attento, i siciliani potrebbero sbranarlo"

27 settembre 2014

Come oramai diffusamente si è compreso, la mozione di sfiducia nei confronti del presidente Crocetta annunciata l’altro giorno dal capogruppo di Forza Italia all'Ars, ha trovato sponda nel gruppo dei cinquestelle che adesso pressano per mandare a casa Crocetta. "Il tempo è scaduto. Crocetta vada via, liberi la nostra terra" hanno scritto in una nota i deputati regionali del M5s.
Per il prossimo 26 ottobre, al compimento dei 2 anni di legislatura, il movimento ha pensato di organizzare uno "sfiducia-day" che "vedrà il coinvolgimento della piazza con una mega raccolta di firme, che andranno a corredo di quelle raccolte dalla mozione Cinquestelle. 
La mozione di sfiducia annunciata da FI siamo pronti a firmarla, ma non ci fidiamo. Ormai abbiamo capito quali sono i giochi di Palazzo e siamo convinti che quest'aula non voterà mai il proprio scioglimento".

La reazione del governtaore è stata durissima. "In Sicilia i grillini, unico caso in Italia, sono alleati con la destra conservatrice, la stampella del vecchio sistema, per impedire che la Sicilia attraversi il percorso virtuoso di moralizzazione della vita pubblica, di destrutturazione del sistema e prosegua nel processo riformista rivoluzionario". "O ci sono o ci fanno - ha aggiunto - resta il fatto che sono gli stessi che hanno fatto inserire il referendum per istituire i Liberi consorzi impedendo di fatto i processi di decentramento alle autonomie locali". E ancora: "Sono gli stessi che non hanno mai pronunciato la parola mafia e anche in presenza di fatti gravi stanno zitti. Non uomini del futuro - conclude Crocetta - ma supporter del vecchio sistema che ha distrutto la Sicilia".

La replica del Movimento 5 Stelle all'Ars alle dichiarazioni del presidente della Regione non si sono fatte attendere: "Noi silenti sulla mafia? Crocetta torni sulla terra che ha contribuito a distruggere: la sua maggioranza ha bocciato un nostro emendamento che aboliva i vitalizi ai mafiosi". "Le reazioni scomposte e farneticanti sono tipiche di chi si vede franare la terra sotto i piedi. Crocetta torni sulla terra, che tra l'altro è quella che ha contribuito a distruggere".
Secondo notizie giornalistiche anche il governatore sarebbe pronto a scendere tra la folla dopo l'annuncio della manifestazione del Movimento 5 Stelle del 26 ottobre. "Evidentemente - dicono i deputati pentastellati - la nostra iniziativa ha lasciato il segno".
Per celebrare la giornata anti-Crocetta i Cinquestelle chiederanno di montare il palco che ospiterà gli artisti davanti a palazzo dei Normanni.
"Crocetta scende pure in piazza? Evidentemente, oltre a non avere senso del ridicolo non ha nemmeno quello del pericolo. Considerato lo sfascio generale che ha causato, rischia di essere sbranato dalla gente. Noi in piazza, per la raccolta delle firme, porteremo cantanti ed artisti tassativamente a titolo gratuito: lui riuscirà a fare lo stesso o, come al solito, farà pagare i siciliani?"

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27 settembre 2014
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