Storie di ordinaria malamministrazione

Quindici anni per bandire un'opera.

Da quando, nel lontano 1988, è stato dato incarico all'ingegnere Giovanni Tornambé di progettare la costruzione di una comunità alloggio per soggetti portatori d'handicap di lustri ne sono passati tre.

E quando tutti gli ostacoli sembravano finalmente superati, ecco spuntarne un altro che più che arrabbiare fa sorridere.

La data di celebrazione della gara è stata, infatti, fissata al prossimo 31 aprile, giorno inesistente nell'attuale calendario e che farebbe rivoltare nella tomba Gregorio XIII, il pontefice che cercò di imporlo alla cristianità.

A dare ufficialità all'errore è stata la Gazzetta degli appalti della Regione Siciliana che ha riportato quanto comunicato dagli uffici tecnici del Comune. "Sì, si è trattato di un errore - spiega il dirigente del settore, Alberto Avenia - a cui abbiamo posto subito rimedio. Abbiamo già inviato all'ufficio gazzette un avviso di correzione indicando l'esatta data di celebrazione della gara: il 31 marzo 2003".

Per questa volta, il disguido non comporterà ulteriori ritardi.

Tira un sospiro di sollievo l'assessore ai Lavori Pubblici, Giovanni Mossuto, che nei mesi scorsi ha cercato di dare un nuovo input alla pratica che ha avuto una vita molto tormentata.

"Pur di vedere realizzata l'opera - dice il componente della giunta Airò - alla fine dello scorso anno l'amministrazione comunale ha sopportato un ulteriore onere, aggiungendo alle somme erogate dalla Regione 150 mila euro che graveranno sul proprio bilancio".

La comunità alloggio per soggetti portatori d'handicap sorgerà in via Berlinguer su una superficie di mille metri quadrati di cui un terzo occupati dall'edificio e due terzi destinati a verde e parcheggio.
L'opera avrà la possibilità di ospitare otto disabili di media gravità. 
 
Fonte: Giornale di Sicilia