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Successo per il Cheese Art 2004. In sei giorni 45 mila i visitatori nel Castello di Donnafugata (RG)

E' stata la settimana del formaggio, fra cultura, scienza ed economia

07 giugno 2004

Si è chiuso ieri il Cheese Art 2004, la manifestazione a carattere scientifico e gastronomico-culturale, caratterizzata dalla presenza di rarità casearie a latte crudo provenienti dai Paesi del bacino del Mediterraneo.
Ed è tempo di bilanci. Sono stati circa 45 mila i visitatori, un vero e proprio boom di presenze con un aumento del 30 per cento rispetto alla passata edizione della biennale organizzata dal CoRFiLaC, il Consorzio Ricerca Filiera Lattiero Casearia.

"La manifestazione ha riscosso un successo straordinario - commenta Giuseppe Licitra, presidente del CoRFiLaC ed organizzatore di Cheese Art -. In sei giorni abbiamo raggiunto quota 45 mila visitatori, il 30 per cento in più rispetto al 2002, ma anche la presenza dei mass-media è stata massiccia, sia della stampa locale che di quella nazionale. Abbiamo ospitato specialisti, buyers, giornalisti e produttori venuti da ogni parte del mondo, con stand di venti paesi diversi dell'area del nord Mediterraneo e del sud dell'Europa".

Qiuanto e chi consuma formaggio in Sicilia?
In media il 71 per cento dei siciliani mangia formaggio. La città che ne consuma la maggior quantità è Messina, con il 78,3%, seguita da Catania (77%), mentre tra quelle che ne consumano meno ci sono Siracusa (66,33%) e Caltanissetta (66,34%).
Il dato emerge da un sondaggio telefonico realizzato dal settore marketing del Corfilac (Consorzio Ricerca Filiera Lattiero-Casearia), che ha organizzato la quarta biennale di Cheese Art.
Si tratta di un'indagine telefonica portata avanti su 933 siciliani di tutte e nove le province. Il 29 per cento degli intervistati ha dichiarato di non mangiare formaggio e al 35 per cento di questi (il 10% del totale) "non piace", mentre solo nel 55 per cento dei casi i consumatori non ne mangiano per motivi di salute.
"Per questo - dice Giuseppe Licitra, presidente del Corfilac - il nostro consorzio sta pensando ad una campagna di informazione mirata soprattutto agli anziani e ai geriatri, con l'obiettivo di far capire che deve prevalere la moderazione e non l'esclusione a priori".

Ancora secondo l'indagine viene fuori che il 49,9% degli abitanti dell'Isola mangia formaggio tutti i giorni e che un altro 44% lo mangia almeno 1 o 2 volte alla settimana. I formaggi più consumati sono il Parmigiano Reggiano e il Grana Padano con il 49%, segue la Provola (13,3%) e nella lista dei più diffusi ci sono anche il Pecorino Siciliano (12,1%) e il Ragusano Dop (5,9%).
"Urge una campagna promozionale che dia dignità a questo patrimonio storico vitale per le aree marginali e al mondo rurale nella sua interezza", ha aggiunto Licitra.

Ma in Sicilia dove viene acquistato il formaggio? Nel 75 per cento dei casi nei supermercati, solo il 7% per cento dei consumatori, invece, si rivolge ai produttori, il 9,5 ai negozi specializzati e il 4 ai negozi tradizionali. E anche se il formaggio continua ad essere acquistato in prevalenza nei supermercati, l'82 per cento degli intervistai dichiara che i formaggi tradizionali hanno un sapore migliore ed ancora il 62% è d'accordo sul fatto che questi prodotti hanno proprietà salutistiche superiori a quelli prodotti a livello industriale.

Fonte: La Sicilia

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07 giugno 2004
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