Un convegno sulla qualità competitiva delle aziende vinicole siciliane
A Catania l’Assemblea di 50 Regioni Europee: si discute sui vini di Sicilia
Al centro dei lavori la vitivinicoltura di montagna. In Sicilia sono oltre 140 milioni gli ettari di terreno coltivati a vigneto per una produzione di vino che si aggira sui 7 milioni di ettolitri l’anno, un quinto dei quali viene esportato in Europa, negli Stati Uniti e in Giappone. La manifestazione si è stata organizzata dalla Regione Siciliana in collaborazione con l'AREV.
Il volume di Andrea Gabrielli – edito dalla Hobby & Work - fa parte di una collana dedicata alle produzioni vinicole delle regioni italiane e traccia la storia del vino siciliano. Rispetto alle altre Guide, distribuite in questo periodo nelle edicole e nelle librerie, questa volta non troveremo classifiche o punteggi ma solamente suggerimenti che ci permetteranno di comprendere meglio i segreti dei nostri vini e ci aiuteranno nelle scelte per le nostre cene.
L’autore Gabrielli ha affermato, durante la conferenza stampa, che in Sicilia negli ultimi anni si sono fatti passi da gigante: ''oggi il vino siciliano può competere ai più alti livelli, la vostra terra ha delle potenzialità ancora inespresse, quello che ancora manca è la cultura imprenditoriale''.
Tra le aziende segnalate in occasione del Convegno: Tenuta di Boudonet, Tasca d’Almerita, Duca di Salaparuta, Pellegrino, Barone Scammacca del Murgo.
Il fatto che quest’anno il Convegno si sia svolto in Sicilia rappresenta un grande successo ai fini del riconoscimento dell’alta qualità del vino siciliano. A conferma di ciò la testimonianza delle richieste, sempre più in aumento, del nostro vino da parte di Stati esteri come la Germania, il Giappone e gli Stati Uniti.