Via alle primarie
Oggi e domani al Palasport di Palermo si sceglie il candidato del centrosinistra per la Provincia
Ognuno degli iscritti ha versato 3 euro per partecipare alle "primarie" che si svolgeranno oggi e sabato al Palasport di Palermo. Al gruppo si aggiungeranno altrettanti rappresentanti scelti dai partiti del centrosinistra e i 400 politici della coalizione eletti a tutti i livelli nel territorio: dai parlamentari nazionali ed europei, ai deputati regionali, dai consiglieri comunali e provinciali a quelli di circoscrizione. Dall'assise verrà fuori il candidato alla presidenza della Provincia.
Tra i nomi che in questi giorni circolano negli ambienti dei partiti e dei movimenti, quelli del parlamentare europeo della Margherita, Luigi Cocilovo, del coordinatore regionale del partito di Rutelli, Franco Piro, degli ex sindaci di San Giuseppe Jato e Piana degli Albanesi, Maria Maniscalco e Antonio Di Lorenzo.
Tra i possibili candidati anche Giovanni Fiandaca, ordinario di diritto penale all'Università di Palermo ed ex membro del Csm, fondatore insieme all'economista Mario Centorrino del movimento dei professori, nato lo scorso 9 marzo. Per Antonio Riolo, del coordinamento dei comitati, "la crisi del centro sinistra denota un fatto fondamentale: i partiti non hanno e non possono avere più il monopolio nella scelta della classe dirigente". "Da Palermo - continua Riolo - parte il messaggio che la democrazia si difende praticandola".
Prosegue tra le donne del centro sinistra il dibattito per l'individuazione di metodi, strategie e proposte per una maggiore presenza femminile nelle istituzioni, a partire dalle prossime elezioni amministrative. Il cosiddetto 'cartello delle donne' - al quale partecipano rappresentanti dei partiti del centro-sinistra, il forum delle donne di Prc, Cgil, Cisl, Uil e numerose associazioni - si è riunito ieri nella sede dell'Udi di Palermo per discutere e approvare la mozione da portare all' assise di domani, nella quali il centro-sinistra, Prc e i movimenti designeranno la candidatura per palazzo Comitini.
Il 'cartello delle donne' chiede allo schieramento "di considerare anche la candidatura di una donna per la carica di presidente della Provincia; di prevedere una giunta formata almeno per il 50% da donne; di candidare e sostenere una donna come capolista nel 50% dei collegi e di garantire e sostenere dovunque la presenza di candidature femminili".
"Sono soddisfatta dell'adesione alle iniziative che stiamo portando avanti - commenta Antonella Monastra, consigliere comunale indipendente Prc e promotrice della mozione - e del pieno consenso che la proposta di mozione avanzata ha incontrato tra le donne dello schieramento. Mi auguro che nei prossimi giorni si arrivi anche a esprimere una candidatura unitaria". Tra le papabili, secondo Monastra, "Donatella Natoli, medico, indipendente, che a mio avviso - specifica - può riscuotere un ampio e concreto consenso e che mi auguro accetti".
Fonte: La Sicilia
In foto: l'atrio di Palazzo Comitini, sede della Provincia Regionale di Palermo