Da Ragusa arriva la mascherina riutilizzabile all'infinito
Si chiama "Drop", si compra una volta sola e non si butta. I primi pezzi in dono a Protezione civile, ospedali e Vigili del fuoco
Una mascherina di protezione, anche con visiera, che si compra una volta sola e non si getta perché è riutilizzabile all'infinito.
"Drop", questo il suo nome, è stata pensata, disegnata e prodotta a Ragusa, nel Centro di ricerca e sviluppo della Cappello Group - azienda nota per avere creato innovazioni applicate alle energie alternative e al trattamento delle superfici dei metalli - per contribuire alla ripartenza del Paese.
Una maschera in gomma termoplastica anallergica (non stampata in 3D) con un coprifiltro che trattiene un filtro di protezione ad alte prestazioni, intercambiabile. La maschera si usa, si lava, si igienizza e, semplicemente sostituendo il filtro, torna ogni giorno come nuova.
Il progetto risolve due problemi dell'emergenza Covid-19: supera, con un unico acquisto, la difficoltà di reperire grandi quantità di mascherine monouso, e riduce l'impatto sull'ambiente non dovendo smaltirle subito dopo l'utilizzo.
Due problemi importanti che si aggraveranno nella "fase 2", quando tutti dovranno avere sempre con sé le mascherine, con maggiori costi a carico delle famiglie. Nel caso di "Drop", invece, una contenuta spesa una tantum si rivelerà un risparmio quotidiano.
Lo spirito dell'iniziativa è anche quello di esorcizzare la paura del contagio trasmesso dalle "gocce" di chi è positivo al virus. Da qui il nome "Drop" ("goccia", in inglese) e il design del frontale a forma di goccia.
Il Centro di ricerca e sviluppo della Cappello Group, con un assemblaggio unico nel suo genere di materiali tecnologici disponibili in Italia, in poche settimane ha creato una mascherina riutilizzabile, resistente e leggera, versatile ed efficace, così come hanno confermato i test scientifici e la ricerca interna condotti sui prototipi di questo dispositivo di protezione "made in Sicily".
Il dispositivo, nella versione chiamata "Drop Shield", offre ulteriore protezione agli operatori esposti ad alto rischio di contagio, grazie a una visiera protettiva paraspruzzi aggiuntiva in policarbonato che si innesta con estrema facilità sulla maschera senza sostegno alla testa.
Depositato il brevetto europeo, la Cappello Group a tempo record sta organizzando l'ampliamento dell'attività con la realizzazione della linea di produzione, che avvierà a fine maggio in piena sicurezza con 30 unità lavorative dirette e dell'indotto e con una capacità di fornire al mercato alcune migliaia di pezzi al giorno, raddoppiabile a regime così come l'occupazione.
In attesa delle certificazioni e validazioni sanitarie, la mascherina "Drop" viene subito immessa sul mercato perché si rivolge prevalentemente alla popolazione, di cui vuole risolvere immediatamente un problema assai sentito. E, a conferma dello spirito soprattutto solidaristico del progetto, i primi esemplari di "Drop", per un valore commerciale pari a 100 mila euro, saranno donati dalla Cappello Group alla Protezione civile regionale della Sicilia, agli ospedali di Ragusa, Vittoria e Modica e al Comando dei Vigili del fuoco della provincia di Ragusa.
"Drop" sarà acquistabile anche online attraverso una piattaforma digitale che sarà presto online (www.dropmask.it).