5 idee per arredare casa con gusto (il tuo)

In questo articolo scoprirai che:

• Non è vero che mischiare i Pattern crea confusione...
• Il divano non bisogna metterlo sempre con lo schienale al muro
• Sopra la consolle lo specchio non è obbligatorio
• Dal soffitto non deve pendere per forza un lampadario
• Le posate tutte uguali non sono un obbligo

Discutere di gusto pensando possa essercene uno che vada bene a tutti è assolutamente inutile. De gustibus non disputandum est ("sui gusti non si deve discutere") e quando si tratta di home design la celebre locuzione latina cade più che a fagiolo. Insomma, è giusto che casa tua l'arredi come ti pare e piace. E poi, tanto non è vero che per avere "buongusto" si debba fare per forza attenzione alle ultime tendenze. Le tendenze passano, a volte ritornano e alcune rimangono sempre uguali. Quindi, perché seguirle pedissequamente? 

Se sei in procinto di arredare casa o hai intenzione di fare qualche cambiamento, ti consigliamo di seguire le "non-regole" di Westwing, shopping club italiano dedicato alla casa e all'arredamento, perché non solo dà ragione all'incipit di questo articolo ma elenca anche alcuni miti da sfatare sul tema e lo motiva anche.

Non è vero che mischiare i Pattern crea confusione...

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Mischiare i pattern crea confusione... Non è vero! Giocare con i contrasti per interni moderni e cool. Il consiglio è di usare tono su tono oppure di giocare con i colori complementari tra loro ottenendo nel primo caso una continuità cromatica che darà ordine, nel secondo un mix di colori e forme di grande effetto ma armonico.

Altro consiglio è pattern simili ma diverse dimensioni. Optando per le righe ad esempio abbinare tra loro arredi decorati a righe sottili e complementi a righe spesse, si può fare lo stesso con qualsiasi trama, geometrica o no, l'accostamento di grande e piccolo darà dinamicità ma non disordine.

Il divano non bisogna metterlo sempre con lo schienale al muro

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Ma quando mai! Il divano può essere piazzato al centro e diventare protagonista di un living. Basta arredare il retro con un coffee table, un pouf o una consolle. Un divano, ben valorizzato, può essere anche uno stratagemma buono per dividere l'ambiente pranzo con la zona relax.

Sopra la consolle lo specchio non è obbligatorio

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Sopra la consolle ci sta uno specchio, ovvio! E chi lo ha deciso? Uno specchio dona profondità agli ambienti piccoli, decora pareti bianche o rievoca l'apertura di una finestra. Gli specchi danno profondità agli spazi e ampliano otticamente le stanze: posizionati nei punti giusti, sono ideali negli spazi piccoli e angusti per creare una inaspettata spazialità.  

Decorare con gli specchi è un must sfruttando le cornici più adatte all'ambiente, il legno è perfetto per lo shabby chic, il metallo per uno stile moderno. Si può anche posizionare uno specchio che ricordi una finestra 'finta' e per gli ambienti più piccoli non sottovalutare l'effetto di uno specchio ad oblò o semicerchio capace di creare un'apertura illusoria. Quindi, hai piena libertà di mettere specchi (e altre superfici riflettinti) anche in posti non convezionali.

Dal soffitto non deve pendere per forza un un lampadario

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No, non devi per forza piantere lampadari nei soffitti di tutte le stanze! Sono tante le alternative per creare atmosfera e illuminare senza bucare il soffitto: luci da terra, da tavolo, portatili... Studiare l'illuminazione di una stanza è molto importante soprattutto se la luce naturale è scarsa e più i punti luce sono "mobili" più sarà facile soddisfare le proprie necessità.

Le posate tutte uguali non sono un obbligo

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Ma chi lo ha deciso che le posate a tavola devono essere tutte uguali? "Arredare" la tavola a pranzo o a cena può essere una fiera di colori, materiali o stili! Ad esempio, si possono scegliere due set di posate dello stesso stile ma di colori differenti. Ci si può divertire ad abbinare tra loro coltelli e forchette oppure ad assegnare ad ogni commensale il suo colore. Si può apparecchiare con cucchiai, coltelli e forchette diversi a patto che abbiano lo stesso colore per un effetto ordinato.