Momenti siciliani… Crowfunding per un video sulle nostre tradizioni
Il regista Calogero Ricciardello cerca fondi per documentare la Sicilia al di là degli stereotipi
Vuole realizzare dei video d'autore per documentare le tradizioni e le identità siciliane. Per questo il videomaker di Brolo (Me) Calogero Ricciardello, 37 anni, "non trovando nessun aiuto a parte di comuni o della Regione", ha iniziato un crowdfunding, una raccolta fondi, per realizzare il progetto in autonomia. Il format Sicilian moments ha una pagina Facebook. Mentre la pagina crowfunding è CLICCA QUI.
"Che si tratti della raccolta delle olive o della preparazione del pane fatto in casa - dice Ricciardello - quella che Sicilian moments vuole catturare è una Sicilia documentata nella sua spontanea naturalezza. Un progetto che parte da lontano, con la realizzazione di due video dedicati a rituali di tradizionale sapore: l'antico rito del sugo di pomodoro fatto in casa (A Sarsa) e la preparazione della carne infornata (A Carni 'nfurnata). La raccolta fondi è finalizzata alla realizzazione di altri sei video che, come i precedenti, permetteranno al pubblico di scoprire la particolarità di un modo di vivere, quello della cultura siciliana, documentata con occhio empaticamente ravvicinato, sincero, fenomenologico: la Sicilia nella sua semplice, umana e imperdibile unicità. I protagonisti dei video sono casalinghe, artigiani, pescatori, contadini. La gente comune che racconta, in prima persona, antiche usanze portate avanti con grande dedizione e impegno".
I fondi (l'obiettivo è raccogliere 4800 euro) serviranno al noleggio attrezzatura, produzione, post-produzione spese di viaggio e di sostentamento durante le giornate di ripresa.
Laureato al Dams di Bologna in cinema sperimentale e documentario, Ricciardello ha cominciato la sua carriera come operatore e montatore video in una rete televisiva a Venezia. Negli ultimi anni ha lavorato in Australia come regista e direttore della fotografia per vari documentari e come stringer per un'agenzia di news di Berlino. Vive e lavora a Bologna "senza dimenticare la sua Sicilia".