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Potenzialità non adeguatamente sfruttate!

La Sicilia nell'indagine dell'Eurispes ("6 istantanee sulla Sicilia") e nel XXX Report Sud della Fondazione Curella

06 giugno 2016
Potenzialità non adeguatamente sfruttate!

Eurispes ha recentemente presentato "6 istantanee sulla Sicilia", un’indagine - con dati, proiezioni e suggerimenti - sulle potenzialità e sulle criticità del territorio prendendo in esame, economia, lavoro, popolazione, cultura, trasporti e sicurezza.
"Con questo studio - ha spiega Gian Maria Fara, presidente di Eurispes - è stato possibile verificare sul campo la ricchezza della regione sia per quanto riguarda il patrimonio delle conoscenze produttive e delle culture del lavoro presenti sia le potenzialità di sviluppo economico e sociale".

Grandi opportunità dal campo agricolo, dove è possibile registrare un interscambio commerciale con l'estero di grande interesse. Di rilievo le tipicità locali e le relative denominazioni d'origine (DOC, DOP E IGT), con interessanti progetti per una valorizzazione turistica dei luoghi di produzione"Sul piano produttivo - ha aggiunto Fara - va segnalata la positiva dinamica di alcune realtà distrettuali di tipo integrato, in cui lo sviluppo manifatturiero si affianca ad una forte presenza del settore primario o dei servizi. Tra queste, Sciacca e Bagheria, specializzate nel comparto dei prodotti tipici, Ragusa per l'agroalimentare, Marsala per il vino, senza dimenticare le performance del distretto tecnologico della cosiddetta Etna Valley".

Elementi positivi i risultati relativi alla incidenza della nuova imprenditoria femminile nei settori del commercio, del turismo e dei servizi. Nuove occasioni di sviluppo dalla valorizzazione del patrimonio museale e archeologico, attraverso l'individuazione di strategie culturali integrate del territorio siciliano, penalizzato da scelte di programmazione economica calate dall'alto, senza una attenta considerazione delle vocazioni e potenzialità territoriali.
Un fondamentale punto di forza in tal senso è individuabile nel vasto e articolato patrimonio artistico-culturale della Sicilia, che si presta ad essere fruito in chiave turistica.
"Tra gli obiettivi da raggiungere quello della valorizzazione del ricco capitale umano siciliano, ed una precisa riconversione delle politiche del lavoro e della formazione, privilegiando l'approccio attivo a quello passivo".

In conclusione, la Sicilia appare oggi una Regione dalle grandi potenzialità non adeguatamente sfruttate: basti pensare ai suoi porti, in primis quello di Palermo, che potrebbe avere una proiezione internazionale in virtù della sua felicissima posizione al centro del Mediterraneo.

Dati positivi anche nel rapporto semestrale previsionale sull'economia del Mezzogiorno, realizzato da Diste Consulting per la Fondazione Curella, dove è scritto che al Sud tornano a crescere Pil e occupazione.
Nell’edizione numero 30 del Report Sud - intitolato "Il Sud dopo la Terza guerra mondiale si lecca le ferite" - si legge che nel 2015 è cresciuto il Pil e l'occupazione nel Mezzogiorno: + 0,3% il Pil (+0,9% nel Centro-Nord), dopo otto anni di crisi con effetti devastanti, su un'economia già in difficoltà che ha perso il 12,5% del Pil; al Sud l'occupazione è cresciuta di 94 mila unità (+1,6%).
"Oggi siamo in una fase riflessiva - dice il presidente della Fondazione Curella, Pietro Busetta - Il maggiore orientamento delle spese di consumo sembra dovuto sia dalla misurata evoluzione del reddito disponibile, collegata all'incremento dell'occupazione, sia dal miglioramento del potere d'acquisto dovuto alla scomparsa dell'inflazione. Il Sud ha bisogno di meno autonomie regionali e più centralismo".

"La fine della recessione ha determinato un cambiamento di rotta anche sul mercato del lavoro - aggiunge il presidente Diste consulting Alessandro la Monica Le stime Istat per il 2015 segnalano per il Sud/Isole circa 5 milioni 950 mila occupati, 94 mila in più dell'anno precedente: l'occupazione è aumentata dell'1,6%, grazie a una dinamica positiva che si è prodotta nel primo semestre arrestando una serie quasi ininterrotta di otto flessioni".

www.eurispes.eu

www.fondazionecurella.org

www.disteconsulting.net

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06 giugno 2016
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